Sasol Italy punta alle emissioni zero
Il Rapporto di Sostenibilità di Sasol Italy, per il sesto anno consecutivo, è stato pubblicato con riferimento all’anno di rendicontazione 2022. È un contributo informativo agli stakeholder, volto a dare evidenza della direzione intrapresa dall’azienda verso una sostenibilità sempre più consapevole e radicata in ogni attività.
L’anno 2022 è stato caratterizzato da nuove sfide e incertezze palesatesi proprio nel momento in cui la società e l’economia puntava ad una decisa ripresa dopo la crisi causata dalla pandemia. Lo scoppio del conflitto Russia – Ucraina e la conseguente crisi energetica e l’aumento dei costi delle materie prime ha comportato la necessità di rivalutare progetti, strategie e obiettivi di sviluppo, ricercando nuovi equilibri in un contesto politico ed economico profondamente mutabile. Nonostante lo scenario di incertezza, la Sasol Italy ha mantenuto tutti i propositi di crescita nel campo della sostenibilità.
“In questi anni abbiamo lavorato per costruire in Sasol una solida cultura della sostenibilità e oggi l’attenzione all’impatto delle nostre attività – ambientale, economico e sociale – costituisce un criterio imprescindibile per orientare azioni, progetti, strategie di sviluppo. Concentrati sul presente ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro”, afferma Filippo Carletti, Managing Director Sasol Italy.
Il Rapporto fornisce, tramite i dati e i risultati raggiunti nell’anno 2022, la misura ed i trend degli impatti, positivi e negativi, che l’azienda ha avuto nello svolgimento della propria attività produttiva. Si è dato rilievo allo stato del percorso di trasformazione strategica, denominato “Sasol 2.0” iniziato sin dal 2020, orientato a guidare i cambiamenti necessari a traguardare il futuro nuovo e sostenibile. Ciò a conferma dell’impegno del management a tutti i livelli sulla sostenibilità.
Realizzato in conformità ai “Sustainability Reporting Standards – GRI”, la rendicontazione include sia la sede di Milano, sia i tre stabilimenti presenti in Italia e, relativamente alle attività di bonifica, anche i due siti non produttivi di Paderno Dugnano e Porto Torres.
Dall’analisi condotta è emerso che il valore economico distribuito durante l’anno ammonta a 1.885,6 milioni di euro (+43% rispetto al 2021). Al contempo, gli investimenti mirati a migliorare le prestazioni in ambito ambientale e di sicurezza hanno raggiunto un totale di 30 milioni di euro.
L’impatto sulle matrici ambientali è stato solo in parte condizionato dall’incremento dei costi energetici. Questo favorisce il riallineamento delle azioni in essere per il raggiungimento degli obiettivi aziendali del 2050 che prevedono l’azzeramento delle emissioni nette di CO2.
Una delle priorità di Sasol Italy è il raggiungimento dell’obiettivo Zero Infortuni, fondamentale per l’azienda. I dati infortunistici sono in linea con gli ultimi tre anni e gli indici si mantengono ben al di sotto di quelli dell’industria chimica e di quella manufatturiera in Italia. L’azienda continua a promuovere iniziative di sensibilizzazione nei riguardi della sicurezza che coinvolgono tutto il personale.
Inoltre, l’azienda ha stipulato accordi premianti con in sindacati mantenendo la medesima importanza sia sui comportamenti in ambito sicurezza, sia in ambito di efficienza produttiva.
Tra i progetti atti a garantire la sostenibilità futura dell’azienda, due importanti progetti sono stati sviluppati: il primo riguardante l’efficientamento del processo di produzione delle paraffine e il secondo relativo alla produzione di idrogeno verde presso il sito di Augusta. Questi, una volta a regime, consentiranno di ridurre in maniera drastica le emissioni di CO2 (si calcola una riduzione di oltre 200.000 tonnellate l’anno).
Anche in ambito di circolarità è stato realizzato con successo un progetto pilota realizzato a Terranova dei Passerini – frutto della collaborazione con Federchimica, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Certiquality – che, tramite l’applicazione di un modello sperimentale, ha consentito a Sasol Italy da un lato di misurare il livello di circolarità dell’impianto, evidenziando i progressi raggiunti nella minimizzazione degli impatti delle attività, dall’altro di individuare le aree di miglioramento per guidare le azioni future.
È possibile consultare il Report con i dati completi sul sito internet www.sasol.com o cliccando qui.