AseptSoft: digitalizzazione su misura per il process design
Ad Achema 2024 Aseptconn era presente anche presso il Digital Hub con uno stand interamente dedicato al sistema informatico AseptSoft, una soluzione flessibile dedicata alla digitalizzazione dei P&IDs.
a cura di Simone Ghioldi
Ad Achema 2024 la società svizzera Aseptconn – specialista nel settore dei liquidi sterili con la fornitura di un’ampia gamma di componenti, sistemi e software – ha allestito un ulteriore stand, all’interno del Digital Hub, interamente dedicato al proprio brand AseptSoft®, il flessibile sistema informatico sviluppato dall’azienda per la digitalizzazione dei P&IDs. Una strategia espositiva che ha destato l’attenzione dei visitatori provenienti da diversi settori industriali e che ha sollecitato anche noi a saperne di più sulle caratteristiche di questa soluzione informatica. Così, nel corso della manifestazione internazionale di Francoforte abbiamo rivolto alcune domande a Wessel Bastiaansen, Area Sales Manager di AseptSoft, con il supporto di Laura Musacchio, Sales Manager per il Nord Italia di Aseptconn.
Quali novità avete presentato ad Achema 2024?
“Abbiamo organizzato la nostra presenza in fiera su due stand, uno complessivo per Aseptconn e uno dedicato specificamente alla soluzione digitale AseptSoft. Presso lo stand Aseptconn, oltre a presentare i nostri prodotti più tradizionali, ci siamo focalizzati su alcune novità importanti relative agli aghi di riempimento, alle soluzioni single use e alle componenti ASME BPE. La scelta del doppio stand ci ha però consentito di essere presenti direttamente con AseptSoft nel Digital Hub presso il padiglione 11.0, dove il software ha ottenuto ampia visibilità nei confronti di tutti i settori a cui si rivolge, tra cui biofarmaceutico, farmaceutico, food&beverage, chimico, semiconduttori e oil&gas”.
Quali sono i vantaggi di AseptSoft per il settore farmaceutico?
“Nel pharma AseptSoft offre diversi vantaggi: il software riduce il tempo dedicato al Process Design e rende possibile superare la gestione manuale di documenti e disegni, riducendo significativamente l’utilizzo della carta. Il software si integra come plug-in con AutoCAD o Microsoft Visio, ed è quindi possibile continuare ad utilizzare lo strumento di progettazione preferito. AseptSoft riduce la possibilità di errore, mappando i componenti che agiscono sul percorso dei fluidi ed offrendo agli ingegneri di processo la possibilità di gestire eventuali modifiche e revisioni facilmente, con efficienza e tracciabilità”.
A questo software è possibile integrare altre opzioni se il cliente lo richiede?
“AseptSoft è diverso da altri software, anche molto potenti, ma difficili da modificare o adeguare. Il nostro sistema si adatta facilmente alle specifiche esigenze del cliente con la consapevolezza che un P&ID ha caratteristiche sempre diverse, funzionali ai progetti. AseptSoft viene costruito di volta in volta insieme al cliente, con il risultato di ottenere una soluzione unica e totalmente customizzata. Il software ha inoltre il vantaggio di poter essere applicato a tutti i processi, siano essi relativi a P&ID nuovi o a P&ID che devono solo essere aggiornati”.
È possibile utilizzare AseptSoft per la documentazione IQ e OQ?
“Si tratta di una delle sue funzioni centrali. Con AseptSoft è possibile attivare l’opzione di esportazione dati per le specifiche funzionali, il che è cruciale per le operazioni di installazione e qualifica IQ/OQ, anche nell’ottica del risparmio di tempo e risorse: gli ingegneri dell’automazione possono accedere rapidamente alle tabelle IQ/OQ con lo stato dei componenti in tempo reale. Per i reparti purchasing, AseptSoft genera un elenco completo dei componenti con i relativi tag per le richieste di acquisto, snellendo i processi di approvvigionamento”.
Si parla sempre più di sicurezza in relazione ai software. Come gestite il problema degli attacchi informatici e la protezione dei dati?
“AseptSoft non è nel Cloud ma è installato all’interno dei sistemi locali dei clienti. A essere presente nel Cloud è solo la licenza e, di conseguenza, noi non abbiamo accesso ai dati dei clienti, a garanzia di privacy dei dati stessi”.
Come viene commercializzato il software?
“Ci sono due opzioni: AseptSoft può essere acquistato come licenza, oppure come supporto al Process Design. Ogni nuovo cliente può fare un test della durata di un mese per provare il software e, successivamente, può decidere se attivarlo o meno. Per quanto riguarda invece la manutenzione, una volta che il cliente acquisisce la licenza può accedere a tutti i futuri aggiornamenti. È utile aggiungere che i continui sviluppi apportati al software vanno a beneficio di tutti: quelli customizzati per un determinato caso applicativo, se possono risultare utili anche per altre applicazioni, vengono poi estesi a vantaggio di tutti gli utenti”.
Come sta rispondendo il mercato italiano ad AseptSoft?
“In Italia abbiamo cominciato a proporre il software nel 2023, sollecitando molta curiosità, anche se un’effettiva penetrazione richiede del tempo. Al momento, il target migliore è in prevalenza quello delle società di ingegnerizzazione dei processi, con cui stiamo cercando di allacciare i contatti. Un’altra iniziativa che stiamo portando avanti anche in Italia è quella di proporre i concetti legati al Process Design in ambito universitario, soprattutto nelle facoltà di ingegneria chimica e biochimica, che sembrano mostrare un interesse maggiore verso questo argomento. Pensiamo per esempio al Politecnico di Milano”.