Olon Group annuncia l’acquisizione di GTP Bioways

Il Gruppo GTP Bioways è un’azienda francese che opera come CDMO (Contract Developing and Manufacturing Organisation) biotecnologico, specializzato in servizi di R&S, sviluppo di processi e produzione di mAb, enzimi, proteine, nanodroghe, ADC e F&F. GTP Bioways, con diverse sedi in Francia, è specializzato nella fornitura di servizi completi alle aziende biofarmaceutiche. Dallo sviluppo preclinico alle fasi commerciali, il gruppo si concentra sull’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per far progredire terapie innovative.

I servizi del Gruppo GTP Bioways sono perfettamente integrati con quelli della divisione Olon Biotech. Questa integrazione consente a Olon Biotech di ampliare e diversificare la propria offerta tecnologica, supportando ogni fase del ciclo di vita, dalle fasi di R&S e preclinica all’industrializzazione, passando per la fermentazione microbica e di mammiferi e la bioterapia. Inoltre, Olon Biotech fornirà servizi completi per lo sviluppo e la produzione di classi innovative di ADC, offrendo una soluzione completa che va dai mAb ai linker, ai payload, alla coniugazione e ai processi di fill-and-finish.

La strategia di Olon

“L’acquisizione del Gruppo GTP Bioways comporta un forte e significativo rafforzamento della pipeline di servizi di Olon con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business, acquisire nuovi clienti e aree di mercato ad alto potenziale e, in ultima analisi, proseguire la crescita dell’azienda”, ha dichiarato Paolo Tubertini, CEO del Gruppo Olon.

Nel terzo trimestre del 2024, Olon completerà l’investimento di 25 milioni di euro in uno stabilimento che opererà in condizioni di elevato contenimento, interamente dedicato allo sviluppo e alla produzione di API ad alto potenziale – payload e payload-linker per coniugati anticorpo-farmaco (ADC). Olon può contare su oltre quattro decenni di esperienza nella produzione di prodotti citotossici. Con l’acquisizione di GTP Bioways, Olon Biotech sarà in grado di offrire servizi completi per lo sviluppo e la produzione di ADC, fornendo tutto, dai mAb ai linker, ai payload, alla coniugazione e al riempimento e finitura.

“La classe degli ADC è promettente e allo stesso tempo impegnativa, in quanto richiede capacità specifiche per gestire modalità diverse con norme di contenimento rigorose”, ha commentato Paolo Tubertini. “L’elevato livello di controllo richiesto garantisce l’ambiente più sicuro per la produzione di payload-linker ADC e l’integrità del prodotto, che può essere raggiunto solo sfruttando oltre decenni di esperienza nel contenimento per la produzione di anticancro citotossici, concentrandosi sul pieno controllo della contaminazione incrociata, sulla protezione dell’operatore e su un’ampia formazione”.

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