Samson: sistemi avanzati per la regolazione dei fluidi
Intervista a Vincenzo Corciulo, tornato in Samson Italia con il ruolo di Managing Director: “Il Gruppo sta vivendo una forte evoluzione grazie a digitalizzazione, acquisizioni, nuove tecnologie e sistemi avanzati. Nostro il compito di portare questi cambiamenti su un mercato strategico come quello italiano”.
di Alessandro Bignami
Vincenzo Corciulo è dal febbraio scorso il nuovo Managing Director di Samson Italia, la filiale del gruppo tedesco protagonista nelle tecnologie per la regolazione dei fluidi in ambito industriale e non. Il suo è in realtà un ritorno, dato che, proprio in Samson, Corciulo ha vissuto gran parte della sua crescita professionale. Lo abbiamo incontrato nella sede di Pero, alle porte di Milano, per farci raccontare le innovazioni del Gruppo, in particolare per l’industria alimentare e di processo, e i suoi progetti per la filiale.
Vincenzo Corciulo, qual è stato il primo impatto del suo ritorno in Samson con il nuovo incarico di Managing Director?
“Molto positivo. È una realtà che conosco bene, dato che mi ha formato per 20 anni, con esperienze entusiamanti, facendomi crescere professionalmente, prima come area manager e poi come business development manager. Dopo una parentesi di circa quattro anni come direttore commerciale in un’altra azienda del settore, sono felice di essere tornato a far parte del Gruppo Samson, che nel frattempo ha continuato ad evolversi e migliorare. Tanti cambiamenti sono in corso grazie alle iniziative della casa madre, che la filiale italiana farà proprie”.
Quanto è importante il mercato italiano per il Gruppo?
“È fortemente strategico, dato che, insieme alla Germania, rappresenta il cuore dell’industria meccanica e dell’impiantistica europea. Ricordo inoltre che in Italia sono situate alcune delle più importanti società di ingegneria del mondo. Il nostro paese quindi non può che essere centrale nello sviluppo strategico del Gruppo”.
La produzione avviene anche fuori dalla Germania?
“Sì, gli stabilimenti produttivi di Samson si trovano anche in Spagna, Turchia, Texas, Cina e India. In Italia non produciamo, ma oltre a svolgere l’attività commerciale e di assistenza tecnica post-vendita, la filiale di Pero si occupa dell’ingegnerizzazione di valvole e sistemi, dell’assemblaggio, della messa a punto dell’automazione, del completamento e della personalizzazione del pacchetto di soluzioni richiesto dal cliente. Un ampio magazzino, dove confluiscono i prodotti del gruppo, ci consente di gestire con serenità le consegne day-by-day. Le nostre attività, soprattutto quando legate a commesse rilevanti, avvengono in osmosi con la sede centrale di Francoforte, con cui condividiamo informazioni e competenze, come nella fase finale di un progetto o nel caso di applicazioni nuove o speciali, come sempre più spesso ci capita nei settori delle energie alternative, geotermia, soluzioni green, H2, LNG, dove registriamo una domanda molto dinamica”.
Qual è il vostro principale interlocutore lungo la filiera industriale?
“Possiamo interagire con tutti gli attori della filiera, dall’EPC alla raffineria, dal costruttore di macchine al piccolo produttore alimentare. Portiamo le nostre soluzioni in qualsiasi settore industriale o punto della catena di produzione dove ci siano da regolare dei fluidi o monitorare il comportamento dell’impianto e dei suoi componenti. Le nostre competenze in questi campi ci consentono di dare consulenza su tutti gli aspetti legati alle dinamiche dei fluidi e alle necessità dei diversi impianti, confrontandoci sia con le richieste della piccola azienda sia con quelle della società di ingegneria più grande di noi e impegnata in progetti di respiro internazionale”.
State avendo riscontri positivi anche nell’alimentare e nel chimico farmaceutico?
“Restano i settori primari per Samson, che è riconosciuta come leader globale nelle tecnologie per la regolazione dei fluidi. Oggi questi processi, che osservano i più alti standard igienico sanitari, ci vedono giocare un ruolo ancora più rilevante, grazie a Samson SED, che produce valvole a membrana e multiport per applicazioni sanitarie ad asettiche. SED è frutto di una acquisizione degli ultimi anni, l’espansione del Gruppo a cui accennavo si muove infatti anche sull’asse delle acquisizioni”.
Come quella dell’israeliana Precognize…
“Sì, l’integrazione della tecnologia Precognize nelle soluzioni Samson, avvenuta alcuni anni fa, è una tappa importante nel percorso di transizione digitale che da tempo il Gruppo sta affrontando. Oggi siamo in grado di mettere a disposizione tools e servizi per la manutenzione predittiva e sistemi per il controllo da remoto dell’intero impianto e dei suoi componenti 24/24 ore. Il sistema predice e segnala gli eventuali malfunzionamenti e informa il cliente sulle cause del problema, individuando gli interventi da compiere e gli eventuali pezzi da sostituire per prevenire guasti e costosi fermi impianto”.
Le tensioni sui mercati internazionali, che oggi sfociano nell’inflazione, nella crisi energetica e nel rallentamento delle catene di fornitura, stanno avendo un impatto sulla vostra attività?
“Tutti inevitabilmente risentono di questi periodi turbolenti, ma per fortuna la situazione sta lentamente migliorando. Al di là di qualche adeguamento di listino o disagio su alcune consegne da parte dei fornitori, possiamo comunque affermare di esserci mossi in modo brillante anche tra queste difficoltà. Ci siamo avvantaggiati della collaborazione e dell’interscambio di prodotti e soluzioni con la casa madre e con le altre filiali del gruppo, che ci hanno consentito di non dilazionare i tempi di consegna”.
State lanciando qualche prodotto innovativo per l’industria di processo?
“Con le nostre valvole, che sono sempre curate per essere all’avanguardia, cerchiamo di guidare il mercato. I cavalli di battaglia non cambiano, ma vengono aggiornati continuamente e potenziati con le tecnologie più innovative, sia nella meccanica, sia nell’elettronica e nella digitalizzazione, rafforzando i servizi e l’assistenza da remoto. Inoltre abbiamo messo a punto prodotti di nuova concezione tecnologica, del tutto inediti sul mercato, che crediamo verranno molto apprezzati nel tempo, ad esempio la valvola intelligente Focus-On con la sua funzione di controllo adattivo, sviluppata in collaborazione con Krohne”.
Su cosa focalizzerà la filiale italiana in questi Suoi primi mesi da Managing Director?
“Manterremo anzitutto la filosofia dello sviluppo continuo e in più cercheremo di coprire altri segmenti di mercato, spingendo in particolare sui sistemi modulari, sui quali la filiale italiana vanta forti competenze. Si tratta quindi di non limitarsi alla fornitura del singolo prodotto, ma di mettere a punto sistemi completi medio-piccoli che assemblano, insieme alla valvola, altre apparecchiature e accessori necessari, anche provenienti da altri fornitori. La digitalizzazione continuerà ad essere l’altro tema clou. Teniamo molto a far comprendere al mercato gli innumerevoli vantaggi concreti portati dall’evoluzione digitale delle nostre soluzioni: penso in particolare, oltre all’avanzata tecnologia dell’acquisita Precognize, alla soluzione Sam Valve Management, che permette un’analisi di dati accurata, la dovuta reportistica e la relativa manutenzione predittiva”.
Come vede i prossimi mesi?
“In questi anni di sfide così critiche, abbiamo visto che anche le grandi difficoltà possono essere affrontate e gestite. Questa consapevolezza, oltre alla smentita della paventata recessione, mi fanno sentire ancora fiducioso per il prossimo futuro. E poi i primi mesi dell’anno sono stati buoni per noi, ci siamo misurati con una richiesta interessante e con un mercato vivace. La nostra forza sta infine nella presenza su scenari sempre diversi, tanto da poter compensare settori momentaneamente in crisi con altri in crescita”.