VEGA: sensori affidabili per applicazioni complesse
Le tecnologie dell’azienda contribuiscono alla sicurezza nell’industria chimica, grazie alla loro resistenza e stabilità nel lungo periodo anche in condizioni operative critiche.
Nelle aziende chimiche, gli strumenti di misura devono funzionare in maniera affidabile. Proprio come i sensori VEGA, che sono resistenti alle sostanze chimiche e stabili nel lungo periodo anche in condizioni applicative complesse. La loro struttura costruttiva garantisce la massima sicurezza dei processi. L’azienda espone a Pharmintech al padiglione 2, stand B107.
L’industria chimica è una sfida per gli strumenti di misura
I processi dell’industria chimica si svolgono in condizioni operative che rappresentano una vera e propria sfida per gli strumenti di misura. Sostanze chimiche aggressive, pressioni elevate e oscillazioni della temperatura rendono indispensabile l’impiego di sensori affidabili. Un guasto, infatti, oltre a costituire una minaccia per la sicurezza del processo e, dunque, per l’uomo e l’ambiente, può comportare anche costosi fermo macchina e interventi di manutenzione.
Nell’industria chimica, gli strumenti di misura non vengono impiegati solamente per la regolazione di processi, ma serve anche per mettere in sicurezza gli impianti in caso di necessità ed emergenza (sicurezza funzionale, SIL).
Con sensori di pressione come VEGABAR e sensori di livello come VEGAPULS o l’interruttore di livello VEGASWING, VEGA offre soluzioni robuste in grado di resistere a sollecitazioni estreme. Misurano con precisione, lavorano in maniera affidabile e creano così la base per uno svolgimento ineccepibile e l’ottimizzazione dei processi, anche in presenza di condizioni molto difficili.
Le caratteristiche richieste per la sicurezza dei processi
La sicurezza dei processi è un fattore centrale nell’industria chimica, in particolare nei processi dinamici e nelle applicazioni critiche sotto il profilo della sicurezza. I sensori VEGA offrono caratteristiche e funzioni innovative, che garantiscono massima sicurezza ed efficienza:
- materiali high tech resistenti alle sollecitazioni chimiche, come lega C22 e titanio, sono ideali per l’impiego con sostanze chimiche aggressive;
- second line of defense: un passante a prova di gas supplementare, posto dietro la guarnizione di processo, impedisce la fuoriuscita di sostanze pericolose anche nel caso in cui la guarnizione di processo non riuscisse a farlo;
- autodiagnosi: i sensori si autosorvegliano e segnalano tempestivamente eventuali anomalie;
- opzioni di ridondanza: meccanismi di sicurezza supplementari assicurano stabilità anche in caso di guasto di un sensore.
Grazie a queste tecnologie, i sensori di VEGA soddisfano i severi requisiti di SIL2 e – all’occorrenza – di SIL3. Questo li rende ideali per l’impiego nei processi critici sotto il profilo della sicurezza.
Materiali per garantire robustezza
Nell’industria chimica, i sensori entrano spesso in contatto con prodotti aggressivi come acidi, liscivie o sostanze corrosive. Per garantire un’elevata stabilità nel lungo termine e misure affidabili, VEGA utilizza:
- lega C22, titanio e acciaio speciale: sono materiali resistenti alla corrosione e all’abrasione;
- rivestimenti in PTFE e PFA: danno una protezione supplementare in caso di contatto con sostanze altamente reattive;
- celle di misura in ceramica: nei sensori di pressione VEGABAR, la tecnologia CERTEC®offre misure quasi del tutto esenti da deriva e si contraddistingue per l’estrema resistenza all’abrasione.
I materiali di qualità e i particolari accorgimenti costruttivi garantiscono che i sensori lavorino in maniera precisa e sicura anche nelle condizioni operative più difficili.
La gestione dei processi dinamici
I processi dinamici con rapide oscillazioni della temperatura, prodotti variabili e temperature elevate sono all’ordine del giorno nell’industria chimica. I sensori VEGA impiegano tecnologie avanzate come quella radar, per mantenere la stabilità anche in presenza di queste condizioni.
Grazie alla compensazione della temperatura e della pressione, forniscono risultati affidabili anche in ambienti instabili. Questa precisione aiuta a ottimizzare i processi e a sfruttare le risorse in maniera efficiente e rappresenta un vantaggio sostanziale per la sicurezza dei processi.
L’importanza della stabilità nel lungo termine
Nell’industria chimica gli interventi di manutenzione regolari sono costosi e riducono la disponibilità dell’impianto. I sensori di VEGA si contraddistinguono per la straordinaria stabilità nel lungo termine e questo riduce sensibilmente il fabbisogno di manutenzione.
Le celle di misura in ceramica (CERTEC®) sono praticamente esenti da manutenzione e offrono una lunga vita utile. La tecnologia radar lavora indipendentemente da influssi di pressione o temperatura, per cui la precisione di misura non è pregiudicata da tali fattori esterni. Funzioni di autodiagnosi consentono una manutenzione preventiva e riducono i tempi di fermo imprevisti. La resistenza a oscillazioni della temperatura assicura risultati affidabili per anni e anni.
L’esigua deriva e la resistenza dei materiali fanno dei sensori VEGA la scelta ideale per i processi continui.