Ecco i trend che trasformeranno la farmaceutica

Geopolitica, cybersecurity, efficienza (più che crescita), IA e carenza di competenze digitali: sono le sfide cruciali che le industrie farmaceutiche dovranno affrontare nel 2025.

di Paolo Amodeo, Manager Pre-Sales di Hexagon Asset Lifecycle Intelligence

Per le aziende industriali, il 2025 sarà un anno complesso da prevedere e affrontare, e il settore farmaceutico non fa eccezione. Oltre alle tensioni internazionali e ai nuovi requisiti normativi, l’industria sta attraversando cambiamenti radicali. Le aziende devono produrre terapie sempre più complesse e personalizzate, integrare tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale nella produzione e nella logistica e adattarsi a una forza lavoro in trasformazione.

Queste sfide, se affrontate con le giuste strategie, possono trasformarsi in opportunità per migliorare efficienza, innovazione e sostenibilità.

Ma quali sono le tendenze chiave che guideranno il settore nei prossimi mesi?

Trend #1Le tensioni geopolitiche ridisegnano le catene di fornitura e il rischio operativo

Il 2025 sarà segnato dai rischi geopolitici, con impatti diretti sulle catene di approvvigionamento. La pandemia di COVID-19 ha riportato in auge dinamiche da Guerra Fredda, con blocchi economici in competizione per sviluppare i propri vaccini e ridurre le vulnerabilità della supply chain globale.

Come già visto nel 2024, le tensioni tra blocchi economici continueranno a intensificarsi, spingendo i governi a rafforzare la sicurezza delle catene di fornitura attraverso normative come il Drug Supply Security Act statunitense e il regolamento UE 2024/1860. In questo contesto, la parola chiave sarà agilità: per affrontare barriere commerciali, dazi e leggi come il Biosecure Act degli Stati Uniti, che vieta la collaborazione con fornitori legati a “avversari stranieri” (leggasi: Cina), le aziende dovranno continuamente adattare le proprie strategie.

A differenza di altri settori, tuttavia, l’industria farmaceutica non sta seguendo un modello di de-globalizzazione o un forte spostamento verso la produzione locale. Invece, le aziende stanno adottando strategie di crescita graduale, puntando su fusioni, acquisizioni e scambi di asset. Con la crescita globale degli investimenti Capex in fase di stabilizzazione (CAGR Europa 5,4%, USA 15,4%), l’attenzione si sta spostando dalla costruzione di nuovi impianti all’ottimizzazione e all’espansione di quelli esistenti.

Un altro elemento chiave per la resilienza è la collaborazione intersettoriale. Le partnership tra aziende consentono di condividere risorse e migliorare l’efficienza, ma possono anche creare nuove complessità normative. Per gestire queste sfide, strumenti come le supply chain towers (centri di controllo avanzati della supply chain) stanno diventando indispensabili per garantire maggiore visibilità e controllo sui processi globali.

Trend #2 – Aumento degli attacchi informatici su larga scala

L’interconnessione crescente tra le aziende farmaceutiche offre vantaggi in termini di efficienza, ma aumenta l’esposizione agli attacchi informatici. Nel 2025, la cybersecurity rimarrà una priorità assoluta per il settore. L’adozione di strumenti digitali come il monitoraggio remoto e l’analisi dei big data ha ampliato le vulnerabilità, soprattutto quando questi strumenti vengono combinati con sistemi obsoleti. Inoltre, la natura interconnessa delle catene di approvvigionamento amplifica gli effetti di una violazione, con conseguenze che si ripercuotono su tutta la filiera.

L’attacco informatico del 2024 contro Cencora, che ha compromesso le operazioni di 11 grandi aziende, ha evidenziato i rischi concreti di queste minacce. In risposta, le autorità competenti stanno inasprendo le normative sulla sicurezza. La direttiva europea NIS2, in vigore da fine 2024, impone standard di cybersecurity più rigorosi per produttori farmaceutici e strutture sanitarie.

Nonostante questi interventi, restano ancora molte lacune. In Europa, ad esempio, il 10% delle aziende del settore non dispone di un piano di gestione delle vulnerabilità, mentre quasi un quarto concentra le proprie strategie solo sulla sicurezza IT, trascurando la protezione delle tecnologie operative (OT). Colmare queste lacune richiede un cambiamento strutturale a livello di settore, con un rafforzamento della sicurezza informatica OT e una gestione più efficace di inventari e vulnerabilità.

Hexagon

Per gestire con successo i tanti cambiamenti in corso, le aziende dovranno adottare strategie più agili, investire in tecnologie avanzate e rafforzare la resilienza operativa.

Trend #3 – La tecnologia è sempre più orientata all’efficienza piuttosto che alla crescita

Nel 2025, le aziende farmaceutiche cercheranno di sfruttare al massimo le opportunità offerte da nuove modalità terapeutiche. La crescente domanda di farmaci a base di RNA/DNA, terapie cellulari e geniche e coniugati anticorpo-farmaco sta mettendo sotto pressione la produzione, con sfide legate alla gestione di lotti più piccoli, processi più complessi e costi in aumento.

Questa trasformazione potrebbe coincidere con una fase di difficoltà economica. Tassi di interesse elevati, finanziamenti governativi incerti e politiche di austerità in Europa stanno spingendo molte aziende a dare priorità all’efficienza piuttosto che all’espansione.

Uno degli ambiti con il maggiore margine di miglioramento è la gestione delle informazioni. Le attività di documentazione assorbono fino al 30% del tempo del personale, a causa della necessità di numerosi inserimenti manuali. Inoltre, molte aziende lottano per digitalizzare e integrare fonti di dati fondamentali, come i registri di manutenzione e gli input dei dispositivi IoT.

Per affrontare questa sfida, aziende come Bayer stanno adottando sempre più i Digital Twin come punto di riferimento unico per la gestione delle informazioni. I vantaggi sono numerosi: decisioni più rapide, migliore organizzazione dei dati ed eliminazione dei silos informativi tra le diverse operazioni. Nel 2025, si prevede che un numero crescente di aziende utilizzerà questi strumenti anche per misurare le proprie emissioni e monitorare i progressi verso gli obiettivi di carbon neutrality.

L’industria ripone inoltre grandi speranze nell’intelligenza artificiale e nel machine learning per generare valore dai precedenti investimenti in cloud e digitalizzazione. Il machine learning si sta rivelando promettente in molte applicazioni, dall’ottimizzazione dell’inventario alla gestione della qualità. Un’area in forte crescita è la manutenzione predittiva, che consente di prevenire malfunzionamenti nei sistemi produttivi prima che si verifichino.

Trend #4 – Sfide poste dall’invecchiamento della forza lavoro

L’invecchiamento della popolazione globale sta alimentando la domanda di farmaci, ma riflette anche un problema interno al settore: la forza lavoro farmaceutica sta invecchiando.

Negli Stati Uniti, oltre un terzo dei dipendenti del settore ha più di 50 anni, e la quota di lavoratori sopra i 60 è triplicata negli ultimi otto anni. A peggiorare la situazione, il tasso di abbandono è in aumento: dal 2021, il 40% dei lavoratori ha preso in considerazione l’idea di lasciare il proprio impiego.

La carenza di competenze digitali è un altro punto critico. Il settore affronta un divario del 14% tra il numero di offerte di lavoro e il numero di candidati qualificati. Per colmare questa lacuna, le aziende stanno aumentando gli investimenti in programmi di formazione, lavoro flessibile e iniziative per il trasferimento delle conoscenze.

Molte imprese stanno inoltre adottando strumenti digitali, come interfacce in linguaggio naturale e piattaforme di gestione delle procedure, per catturare e preservare il know-how aziendale, semplificando il percorso di apprendimento per i nuovi assunti. Queste tecnologie saranno fondamentali per evitare che le competenze critiche vadano perdute con il pensionamento dei lavoratori più esperti.

Un partner per affrontare le sfide

Per navigare con successo questi cambiamenti, le aziende dovranno adottare strategie più agili, investire in tecnologie avanzate e rafforzare la resilienza operativa. È qui che soluzioni innovative come quelle offerte da Hexagon Asset Lifecycle Intelligence possono fare la differenza. Strumenti come HxGN EAM, aiutano le imprese a migliorare l’efficienza, la tracciabilità e la manutenzione predittiva, garantendo operazioni più agili e sostenibili.

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