Achema 2024 pronta a ospitare 130 Paesi

A poco più di un mese dall’apertura dell’Achema 2024, il 10 giugno, una cosa è già chiara: con oltre il 60% di espositori provenienti dall’estero, la fiera dell’industria di processo globale di quest’anno sarà l’ACHEMA più internazionale di sempre. Numerosi eventi collaterali di partner rinomati attendono i partecipanti provenienti da 130 Paesi.

Dal 10 al 14 giugno 2024, 2.800 espositori provenienti da oltre 50 nazioni presenteranno le loro innovazioni di prodotto per l’industria di processo globale nel quartiere fieristico di Francoforte.

“L’alto livello di partecipazione degli espositori stranieri dimostra che l’Achema continua ad acquisire un’importanza internazionale sempre maggiore. Rispetto all’evento precedente, si sono registrati più di un quarto degli espositori e lo spazio espositivo è di nuovo quasi un terzo più grande dell’ultima volta. In gran parte siamo al completo”, afferma Björn Mathes, CEO di DECHEMA Ausstellungs-GmbH.

Anche il programma di conferenze, completamente integrato nell’esposizione dall’Achema 2022, registra numeri da record: In un massimo di 25 percorsi paralleli, oltre 900 conferenze, discussioni e workshop di più di 1.000 relatori attendono i visitatori dell’Achema. “L’Achema offre la piattaforma perfetta per presentare e scambiare le ultime innovazioni, le soluzioni e le tendenze future dell’industria farmaceutica e chimica e per entrare direttamente in contatto con coloro che possono trarre vantaggio dalle nostre soluzioni orientate alla sostenibilità”, afferma Norbert Strieder, Head of Marketing Chemical Technologies di GEA.

Innovazione e nuove sfide

Sei fasi di innovazione sui temi di processo, farmaceutico, verde, laboratorio, digitale e idrogeno si concentreranno sulle sfide principali che l’industria di processo deve affrontare oggi e nei prossimi anni. Oltre alle soluzioni per una trasformazione sostenibile, ACHEMA 2024 si concentrerà sulle innovazioni nei settori farmaceutico e biotecnologico.

“La nostra mappa dell’innovazione spazia dall’ingegneria integrata e dalle complesse simulazioni di produzione ai concetti di produzione sostenibile”, afferma Andreas Marchler, amministratore delegato di ZETA. “Il Pharma Innovation Stage è la piattaforma perfetta per condividere le nostre innovazioni con l’industria di processo globale e accelerare il progresso tecnico”.

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